Papà, mamma… voglio essere felice!

Caro figlio,

il mondo oggi è diviso fra super produttori e mediocri produttori. I primi vivono liberamente, i secondi no. Siccome la libertà è essenziale alla felicità, allora devi far parte dei super produttori se vuoi vivere felicemente.

Un super produttore è una persona che produce molto, non solo soldi, ma benessere a tutto tondo, ma i soldi sono la dimostrazione che una persona sa produrre parecchio, motivo per cui i super produttori sono tutti milionari.

L’aspetto che contraddistingue i primi dai secondi è la conoscenza del mondo. I primi lo conoscono, i secondi no.

Devi imparare come funziona il mondo, per davvero, se vuoi vivere felicemente.

Il mondo funziona in base a un sistema che se lo consoci ti permette di procurati molto benessere, se invece non lo conosci, ci rimani schiacciato sotto, cioè diventi uno schiavo che si spacca la schiena dalla mattina alla sera, per far stare bene gli altri, quelli che conoscono il Sistema e lo sanno sfruttare.

Devi decidere se vuoi essere un uomo libero o uno schiavo.

E’ finito il tempo in cui si poteva vivere bene e avere una vita dignitosa, accontentandosi di poco. Devi puntare in alto, molto in alto, altrimenti dovrai accontentarti di vivere di soddisfazioni artificiali, cioè non reali, come vedere il mondo attraverso gli schermi di qualche dispositivo elettronico, farti le seghe mentre guardi video pornografici o scoparti delle bambole gonfiabili. Non potrai avere figli, non potrai sentire il profumo del mare e del muschio nei boschi in autunno, che sono solo due, fra le migliaia di belle cose naturali sul nostro pianeta, che si potranno godere solo i super produttori, che sono quelli che sanno stare al mondo e che sono quindi meritevoli di vita vera.

La produttività è la conseguenza degli scambi. Più valore scambi, più produci, più benessere potrai procurarti e più potrai contribuire alla società. Più contribuirai alla società, più libertà ti sarà concessa, più probabilità avrai di vivere felicemente. 

A fini economici, esistono due tipi di scambi: uno è scambiare il proprio tempo per denaro, l’altro è scambiare con le banche e con gli investitori. Il primo tipo di scambio fa di te uno schiavo che dipende dal volere degli altri (altri a cui di te non interessa nulla, perché come te ce ne sono a bizzeffe), l’altro fa di te un sovrano, un libero e indipendente.

Chi sceglie la prima, è un lavoratore, sfruttato dai capitalisti, che sono quelli che beneficiano di più dalle sue capacità e dal suo valore. Più bravo sei, più vali, più soldi fanno loro, in base ai principi economici e capitalisti su cui si basa la produttività del mondo attuale.

Te lo ripeto, è finito il tempo in cui i lavoratori potevano avere una vita dignitosa. Essere un lavoratore oggi, cioè uno che scambia il suo tempo per denaro (che tu lo faccia da dipendente o da titolare di P.IVA non cambia nulla), significa essere uno schiavo, senza diritti. Qualunque cosa ti capiti di brutto, e credimi che nella vita di merda ne capita molta, hai pochissime chance di risolverle, perché nessuno (lo Stato) di te se ne sbatte.

Chi scambia il proprio tempo per denaro, non vale più nulla, perché il mondo è pieno di persone che lo fanno. Più abbondanza c’è di un qualcosa, meno quel qualcosa vale. Al contrario, più una cosa è rara, più vale.

Non puoi essere felice se vali poco e, credimi, la massa operaia al mondo d’oggi vale pochissimo, così poco che sta per essere rimpiazzata con le macchine, che sono ormai arrivate al punto di poter fare molte delle cose che prima facevano gli uomini, per cui erano ben remunerati e potevano esigere trattamenti che gli permettevano di avere una vita dignitosa. Molti uomini oggi non hanno più voce, non possono più esigere, perché non valgono più nulla.

Quindi, se vuoi essere felice, impara a investire oppure (se figlia femmina, scegliti un uomo che sappia farlo (o che sia interessato a imparare a farlo), e a quell’uomo dagli tutto il tuo supporto e il tuo amore, perché di quello ha bisogno dalla sua donna).

Ricorda, la parola chiave al successo e alla felicità, è valore!

Viviamo in un mondo in cui solo i molto ambiziosi e i molto capaci possono vivere liberamente e, quindi, felicemente.

Gli schiavi moderni hanno l’illusione della libertà e della felicità, motivo per cui non si ribellano e continuano ad ubbidire a quelli che li vogliono schiavi, adeguandosi sempre di più alle leggi fatte apposta per tenerli nella schiavitù. E’ importante che tu capisca la differenza fra essere felice e avere l’illusione di esserlo, per evitare di cadere nel tranello in cui sono cadute miliardi di persone in tutto il mondo, gli schiavi, appunto, e il primo passo è quello di capire il significato di felicità.

La felicità è una condizione psico-emotiva di benessere alla massima espressione, protratto nel tempo.
Devi imparare a procurare benessere, molto benessere, e devi saper mantenere quel benessere nel tempo. Se stai bene per poco tempo, puoi dire di aver vissuto momenti di gioia, ma non puoi dire di essere stato felice.
Di cosa hai bisogno per poter dire di star bene e quanto tempo deve durare quella condizione di benessere, è decisione tua. Non siamo tutti uguali. Tu puoi aver bisogno di molte più cose di me per dire di star bene, e altri possono aver bisogno di più cose di quante possa necessitarne tu, e queste diverse necessità fanno di noi degli individui diversi, una diversità di cui l’umanità ha bisogno per progredire.

A poca ambizione corrisponde poco impegno e poca produttività, quindi uno scarso contributo al progresso dell’umanità. Il 90% della popolazione mondiale di oggi, cioè gli schiavi, ambiscono a pochissimo e, quindi, si danno pochissimo da fare. Producono poco e per questo motivo contribuiscono pochissimo al progresso. Anzi, sono al punto in cui stanno consumando troppo rispetto a quanto producono, motivo per cui sono diventati una zavorra al progresso dell’umanità, una zavorra che deve essere eliminata, per garantire alle generazioni future un mondo in cui poter prosperare e vivere secondo natura.

Vuoi un consiglio, figlio mio? Ambisci alle stelle, cioè ambisci fin da subito al massimo, magari a ricoprire ruoli importanti nelle organizzazioni da cui dipende il progresso economico e sociale del mondo intero.
Preponiti un punto d’arrivo molto importante, fin da ora, e lavora per raggiungerlo. Molto probabilmente non lo raggiungerai, ma l’avere quel punto d’arrivo impresso in mente dalla mattina alla sera, tutti i giorni della tua vita, ti stimolerà a crescere sempre di più, a imparare sempre di più, a creare e a scambiare sempre più valore e, quindi, a contribuire sempre di più al progresso dell’umanità. Sarai visto come una persona sempre più importante, che verrà apprezzata sempre di più, e più questo succederà, più che verrai visto come un punto di riferimento e come un leader.
Punta al massimo, anche per essere più forte quando ti troverai ad affrontare momenti difficili nella vita. Immaginati al punto più alto della scala gerarchica della gestione del mondo, sopratutto quando tutto sta andando storto e quando ti sembrerà che il mondo intero ce l’ha con te, e vedrai, troverai la forza di ripartire e di continuare a lottare, te lo garantisco!

Sai figlio… la gente vive oggi in condizioni molto disperate e sta molto male… molte persone stanno così male che il massimo a cui possono ambire è soltanto un po’ di serenità, cioè sperano di poter riuscire a ridurre i tanti problemi che li affliggono ogni giorno della loro vita. La gente si è assuefatta a questa condizione di malessere e sofferenza, fino al punto di credere che la sofferenza sia normalità e fino al punto che al benessere non ci pensano nemmeno più!
La gente incolpa ad altri per la loro sofferenza, ma la verità è che la colpa è loro. La gente prende la vita molto alla leggera, vive alla giornata, cerca di essere il più spensierata possibile, ed è proprio questo interesse e propensione alla spensieratezza che fa della gente, una massa di schiavi. Alla gente non piace preoccuparsi troppo, e si aspettano che altri si preoccupano per loro. Poi quando si accorgono di non poter fare quello che vogliono, s’incazzano, ma a quel punto è troppo tardi, e quello che hanno perso non possono più recuperarlo, perché il Sistema diventa sempre più restrittivo, il mondo va avanti, il tempo passa, gli anni passano e indietro non si torna. Per molte persone che vivono di conseguenza al volere degli altri, gli errori non sono esperienze da cui far tesoro per migliorare in futuro, ma bastonate sulla schiena che li debilitano sempre di più, fino a che, esausti, non gettano la spugna.

Ti dico tutte queste cose sulla gente, sul mondo della massa, per darti un quadro generale sul mondo e perché spero di farti paura sulle conseguenze da aver peccato di accidia e incuranza. Non commettere gli errori che commettono in molti, non aspettarti che altri si diano da fare per te, non delegare a nessuno il tuo benessere e la tua prosperità.

Ama la vita come se fosse tua figlia, dalle amore incondizionato, e vedrai che ti darà grandi soddisfazioni. Prenditi cura della tua vita e non abbassare mai la guardia, perché se è vero che la vita può essere meravigliosa con gli uomini di buona volontà, è anche vero che può essere crudele contro chi non la ama e con chi la trascura.

A proposito di amore… L’amore è qualcosa che devi conoscere molto bene, per poter essere felice.

L’amore è quella cosa che da all’uomo i super poteri, cioè quella cosa da cui l’uomo ottiene il massimo dell’energia e della forza, ancora più della paura. La paura fa 90, ma l’amore fa 150. E’ una delle verità che tengono nascosta alla gente, perché la gente non deve avere i super poteri, deve essere debole e impotente, sempre più debole e sempre più impotente.

Scusa se continuo a parlare della gente, ma credimi, si impara molto guardando agli sbagli degli altri e il mondo di oggi è per la maggior parte popolato da individui sbagliati, fallaci e fallimentari, che devi saper riconoscere per non farti condizionare a vivere come loro, a commettere gli errori che li hanno portati a perdere la possibilità di essere felici, gli errori che gli hanno trasformati in topi, animalini minori che non possono fare altro che procurarsi il minimo indispensabile per sopravvivere.

Figlio mio, continuo a parlarti della gente, perché ho paura, anzi ho il terrore, che tu possa finire come loro e ho tanta paura che tu possa accusarmi un giorno di non averti messo in guardia, di non averti detto le verità sul mondo in cui sei, in cui io e tua madre (o tuo padre), abbiamo deciso di metterti.

Concludendo… devi diventare un super produttore, per entrare a far parte di quella società di persone a cui è consentito vivere in libertà e a cui sarà consentito portare avanti l’umanità, nel pieno dei diritti umani. Devi diventare un Super Human.

Valore, crescita,  progresso e evoluzione sono le parole che devi avere sempre in mente, dalla mattina alla sera, e dovrebbero essere le fondamenta della tua vita, se vorrai vivere da uomo libero e felice.

Io e tua madre (o tuo padre) ci impegniamo a fare del nostro meglio per preparati al mondo, ma l’impegno maggiore ce lo devi mettere tu, perché se avere due genitori che ti insegnino a stare al mondo è un diritto, è anche vero che la tua felicità dipende più che altro da te. Tu, più di ogni altro, anche più di noi, devi tenere alla tua felicità. Con il passare degli anni, ti troverai di fronte scelte sempre più importanti, scelte che più in alto ambirai, più difficili.

Fai del tuo meglio, ogni giorno, per essere felice, e aiuta altri ad esserlo. Il mondo e l’universo ti ringrazieranno!

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