Problema

Siamo troppi, consumiamo troppo e produciamo pochissimo, ma più che altro, contribuiamo pochissimo al progresso dell’umanità, un progresso che non può essere né rallentato né tanto meno fermato, pena la fine dell’umanità, perché l’uomo è un entità sociale la cui vita è basata sull’interesse a progredire, non sul portare avanti la specie.

L’interesse a prosperare è l’aspetto che contraddistingue maggiormente la vita degli uomini da quella degli animali, e chi non contribuisce al progresso, non può fare parte dell’umanità.

Il mondo d’oggi è diviso in tre gruppi di persone:

  • i super contributori, che sono quelli che creano le condizioni affinché l’umanità progredisca e l’uomo si evolva
  • gli utili, che sono le risorse umane necessarie a far funzionare il macchinismo produttivo ed evolutivo
  • gli inutili, quelli che siccome non hanno più un ruolo nel meccanismo di cui sopra, sono considerati una zavorra al progresso dell’umanità, una zavorra che deve essere eliminata

Se non sei parte del primo gruppo, sei parte dei secondi due, e indipendentemente dal gruppo a cui appartieni, sei destinato a perdere tutti i diritti, compreso quello alla libertà di spostamento e alla riproduzione, ad essere controllato in ogni movimento e in aspetto della tua vita, fino all’ultimo dei tuoi giorni.

Molte aziende chiuderanno, molte persone perderanno il lavoro e quello che succederà di conseguenza a tutto questo, potrà essere considerato un diluvio universale.

E’ il problema del secolo, un problema che ha il 90% della popolazione mondiale, un problema che nessuno sa come risolvere, perché le informazioni a disposizione della gente sono molto approssimative, e in molti casi addirittura false e fuorvianti.

 

 

Questo articolo ha 3 commenti.

  1. gianniexboxeur

    Bene, ottima presentazione: chiara nel descrivere il problema e le sue cause, altrettanto chiara nell’introdurre la soluzione, introdurre perché, per chi vorrà saperne di più e farne parte, la porta è aperta.

  2. Lorenzo Benelli

    Allontanarsi dalle persone care che però non capiscono o non vogliono capire cosa sta succedendo, non è un problema, io voglio salvarmi e creare le condizioni che anche altri che capiscono, si possano salvare.
    Tengo al futuro dei miei figli e farò il possibile per fargliene avere uno da uomini liberi.

  3. gianniexboxeur

    Quella finale è una riflessione amara e nel contempo una constatazione certa: se non ci salviamo noi per primi, il sogno utopico di salvare i nostri familiari e amici rimarrebbe comunque tale, e in più noi saremmo ricoperti nella fossa con loro. Al contrario, salvandoci, avremmo la concreta possibilità di condividere con altri come noi (nel credo) e assieme a noi (nel remare verso lo stesso obiettivo) questo obiettivo.

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