La fine del topo è la fine a cui sono destinate le masse, miliardi di persone in tutto il mondo, di conseguenza al piano per il Grande Reset.
I dati sull’evoluzione della distribuzione della ricchezza spiegano che a partire dalla fine della seconda guerra mondiale un numero sempre maggiore di persone hanno perso sempre di più e sono andate a stare sempre peggio, e che sempre meno persone, in percentuale, hanno accumulato sempre più ricchezze e sono andati a stare sempre meglio. Siamo al punto in cui il 10% della popolazione mondiale possiede il 90% della ricchezza totale della Terra, il che significa che tutti gli altri, cioè più del 90% della popolazione mondiale, deve accontentarsi delle briciole. Come topi, questi ultimi si azzuffano gli uni con gli altri per le briciole di un immenso banchetto che si godono in pochissimi, i primi, che sono quelli che prosperano.
Gli uomini-topo sono i maleducati alla vita, persone educate a credere in ideali, principi e valori di basso valore. Fra i tanti valori di poco valore, quello dell’arricchimento economico come sinbolo del successo è quello di mino valore, anzi, è una trappola.
Sono quasi il 90% della popolazione mondiale quelli che sono finiti in quella trappola, quelli che verranno eliminati, di conseguenza ai piani per il Grande Reset e il Nuovo Ordine Mondiale.
“Non possiederete nulla e sarete felici” – Ida Auken
Perdita della libertà – La stragrande maggioranza delle persone in vita oggi non sono libere, hanno solo l’illusione di esserlo, ma godono di un minimo livello di libertà, che è quello di muoversi liberamente sul territorio e nel mondo. E’ una libertà che la gente, cioè il 90% della popolazione mondiale perderà, di conseguenza al piano per il Nuovo Ordine Mondiale e il Grande Reset. Alla gente, cioè a tutti coloro che sono ritenuti una zavorra al progresso e un danno alla società, verrà impedito sempre di più (per gradi) di spostarsi sul territorio. Il raggio di azione degli individui appartenenti alla classe sociale massa sarà ridotto sempre di più, fino al punto che la gente potrà uscire di casa solo per recarsi sul luogo di lavoro. La gente vivrà di virtualità. Molti non riusciranno ad adeguarsi a certe misure restrittive, si ribelleranno e verranno puniti con la reclusione in galere, ma saranno una piccola minoranza. La maggioranza si adeguerà
Eliminazione della proprietà privata – Alla gente non verrà consentito possedere nulla, nemmeno il potere di decidere per i figli. Tutto quello di cui la gente avrà bisogno, potrà affittarlo, noleggiarlo oppure riceverlo dallo Stato, in presito, se si comporta bene, cioè se non si ribella alle leggi e se si adega a tutto quello che lo Stato decide per la gente. Questa è quella condizione che molti conoscono come Orwelliana, in riferimento al libro 1984 di George Orwell.